Ho conosciuto Alex Bottoni tanti anni fa, quando ero a Bergamo per suonare al “Pacì Paciana” con le percussioni africane… Lui mi si fece davanti con la sua “esse” inconfondibile chiedendomi un accompagnamento di sssoli 🙂
Erano i primi anni in cui si affacciavano artisti africani di spessore in Italia e ancora la “comunità di djembe.it” (primo grande riferimento per gli appassionati di musiche e danze dell’Africa dell’Ovest che segnò la crescita e lo sviluppo in Italia di queste art) non esisteva… Eravamo pochi cani sciolti molto pieni di sè perchè privi di esempi e momenti di confronto (nonchè belli ignoranti della musica che presuntuosamente pensavamo di suonare bene!) … Ma negli occhi di Alex giá si leggeva il cambiamento che sarebbe avvenuto di lì a poco …
Negli anni ci siamo frequentati tanto, abbiamo condiviso tanti momenti formativi e progetti musicali, abbiamo avuto diversi punti di vista su tante cose ma ci siamo sempre ritrovati nel piacere di suonare insieme per la stima e l’affetto reciproco che piano piano si radicava in noi (all’interno di una rete di rapporti profondi di un “nucleo storico” che stava condividendo un percorso comune di musica e danza)… Con Alex c’è sempre stato un confronto aperto e costruttivo sui reciproci percorsi e sulle reciproche riflessioni intorno ai temi legati alla diffusione e allo studio di musica e danza africana, ragionando su cosa significa essere musicisti o interpreti o insegnanti, o organizzatori di eventi… Insomma per Alex questa musica non era solo per sè ma di tutti, ha fatto tantissimo per la diffusione “sana” (basata cioè sul rispetto culturale e sulla qualità e fedeltà della sua musica nei momenti di insegnamento) della cultura artistica dell’Africa dell’Ovest in Italia, mettendosi in gioco ed esponendosi non poco… E’ stato un esempio, un obbiettivo da raggiungere, uno stimolo alla ricerca e all’approfondimento… Ovviamente negli anni è maturato tanto, facendo errori ma sempre rimettendosi in discussione, insomma errori dovuti alla passione, non certo al proprio ego… E negli anni aveva imparato la forza della gentilezza e del sorriso, che lo aveva reso estremamente comunicativo e positivo …
Da pochi mesi Alex non c’è più e forte si sente la sua mancanza..aspettando il vuoto che tutti vivremo quando arriverà la settimana di “Mama Africa” , di cui era una colonna portante e un consigliere prezioso …
Alex mi manchi …