L’onomatopeica a Djembe-Ta

L’ONOMATOPEICA DI DJEMBE-TA : SUONI E SILLABE

Alla base del mio metodo di insegnamento delle percussioni (mandeng) metto l’uso della voce. Il solfeggio ritmico permette non solo di memorizzare meglio e quindi di supportare la costruzione del linguaggio, comprendere più velocemente gli accenti e le cadenze e la ritmica delle frasi; il valore aggiunto lo si trova lavorando con i bambini e con coloro che non hanno mai incontrato le percussioni o la musica in generale.

La vocale ci dice il colore del suono, la consonante è da scegliere in base alla velocità di esecuzione (es. consonanti labiali per le frasi più lente).

PA (PI) = Suono acuto /Djembe, Kenkeni, Krin

PRA = Flam di suoni acuti

PE = suono medio /Sangban, Djembe, Krin

PRE = Flam di suoni medi

CU = suono grave / Dundun, Djembe

CIA = Suono stoppato / Tutti, Djabara

SA = Suono stoppato a basso volume / Tutti

La sillaba ci dice anche la posizione corrispondente sul tamburo.

 DJEMBE :

Centro = CU

Bordi = PE, PA, CIA o SA (pelle stoppata al centro con una mano)

SANG BAN : Centro = PE (PA)

Bordi (pelle stoppata) = CIA o SA

DUNDUN : Centro = CU

Bordi (pelle stoppata) = CIA o SA

KENKENI : Centro = PI (PA)

Bordi (pelle stoppata) = CIA o SA

KRIN : Centro Lungo = PE

Centro Corto = PA

Bordi = CIA o SA

L’orologio analogico per le posizioni (ore/minuti) dei suoni sul bordo dei tamburi (per Sangban, Dundun e Kenkeni se li si suona verticali con due bastoni): Djembe, Dundun, Sangban, Kenkeni

DJEMBE :

Bordi = ore 5,35

SANG BAN, DUNDUN, KENKENI :

Bordi = ore 11,05 (bastoni all’unisono – normalità, non regola)

Djembe-Ta : Percussioni africane a scuola TUTORIAL

Nei tanti momenti in cui mi trovo a guidare guidare e guidare su chilometri di strade spesso anche poco affascinanti alla vista, mi sono immaginato di provare a rileggere il mio metodo di insegnamento delle percussioni africane a scuola, provando a tradurlo in un metodo facilmente riproponibile in classe, anche senza avere basi musicali e cercando di valorizzarne i momenti che possono avere una doppia lettura (sia musicale che legata alla psicomotricità, al lavoro sulle sillabe, al lavoro sui suoni dolci e suoni duri della lingua piuttosto che alla memoria o addirittura al coding e alle strisce di programmazione..).

In questa pagina proverò a proporvi i vari collegamenti a diversi video (e riflessioni varie) per cercare di darvi uno sguardo generale sul punto di partenza: le percussioni (e più in generale la cultura) dell’Africa dell’Ovest.

Nel particolare vi proporrò di sviluppare un ritmo che nasce al confine tra Guinea e Mali, dell’etnia Malinké, che negli anni ho trovato estremamente funzionale al primo approccio con i bambini, per capire gli obiettivi, soprattutto in termini di esecuzione, da porre al percorso.

Dopo i primi video introduttivi, proverò a costruire una sorta di video guida o meglio di auto video guida (nel senso che sarò in macchina) in cui piano piano andremo a costruire un “arrangiamento” che prevederà ritmo e canzone di “Balakulandjan” (il ritmo di cui parlavo più sopra) con un’introduzione dei momenti intermedi e una chiusura.

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Che dire… BUON VIAGGIO !!!

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