Certo che effettivamente sono stanco…
C’è un’enorme differenza rispetto all’anno scorso, molto meno ansia e tempi leggermente più dilatati, almeno dal punto di vista della percezione relativamente ai giorni che mancano alla chiusura dei giochi e alla road map del lavoro… Ma sono stanco.
Dal punto di vista delle sensazioni, resto positivo… Quando riesco a fare delle chiacchiere il ritorno è certamente di alto interesse, e devo dire che con la scatola magica l’empatia ne guadagna.
Ogni tanto quest’anno in particolare mi trovo a riflettere su quanto mi stia sempre più trovando in sintonia con il punto di vista della casa editrice relativamente ai contenuti che si veicolano e ai messaggi che stanno alla base dello sviluppo delle idee…
Questo mi porta a vivere questa fase del lavoro con più partecipazione emotiva, sono decisamente convinto di quello che sto proponendo, e “sposo” a pieno il passo sensibilmente importante che Giunti ha deciso di fare per dare il proprio contributo a questa scuola sempre più abbandonata e di cui si ha sempre più bisogno…
… Ma sono stanco, e devo ricordarmi (finora non lo sto facendo un granché) che mi ero ripromesso che quest’anno sarei stato un po’ più attento a gestire i carichi di lavoro comunque sempre molto concentrati, che continuano ad accavallarsi con la vita parallela serale…
Quindi oggi ho rallentato un po’, e mi sto prendendo un’oretta di pausa prima di aprire le porte di Djembe-Ta 🙂
Infondo domani..è un altro giorno !!!!